A causa delle leggi sempre piu’ restrittive in termini di contenimento dei consumi energetici, paradossalmente le nuove case esaltano i problemi connessi alla formazione di muffe e condense, alle prestazioni in termini di consumi energetici spesso largamente superiori a quelli dichiarati dal costruttore/venditore, scatenando contenziosi legali che vedono come attori da una parte il conduttore dell’immobile e dall’altra il costruttore stesso.
La termografia, unitamente a monitoraggi temporalmente significativi dell’andamento della temperatura e della umidita’ relativa, ad analisi termoflussimetriche, dei consumi reali, nonche’ dell’attenta analisi dell’involucro edilizio e del tipo di conduzione dell’immobile, costituisce un eccellente e probante strumento di indagine.
Analisi termografiche e analisi termoflussimetriche danno una fotografia precisa della situazione e permettono di calibrare al meglio gli interventi correttivi.
L’accesso ai bonus volumetrici del Piano Casa e a quelli fiscali legati alle regole sull’efficienza energetica sono subordinati a una riduzione certificata del fabbisogno energetico annuo…maggiori dettagli>>