L’acustica, nelle sue piu’ poliedriche sfaccettature, forme e manifestazioni coinvolge pesantemente e continuamente la nostra vita.
Pensiamo al “rumore” associato alle citta’ in cui viviamo, alle nostre case, ai luoghi di lavoro, ai locali pubblici, mense, ristoranti, alle strade, ferrovie, aeroporti, industrie, alle scuole, palestre, ospedali, teatri, auditorium, sale musica, studi di registrazione, sale riunioni, etc…
Un luminare dell’acustica, C.Harris, nel suo “Handbook of Noise Control” scrive: “ Per definizione , il rumore è suono indesiderato.”
Questa breve e succinta premessa per evidenziare come le aree in cui il disturbo o il benessere acustico richiedono attenzione, sono davvero molte, anche in virtu’ di specifiche leggi che regolano molti settori ed aspetti.
Si parla di acustica ambientale quando ci si riferisce all’ambiente eterno alle nostre case (impatto e clima acustico, bonifiche acustiche, etc..), cioe’ si verifica quanto rumore c’e’ “fuori” e si parla spesso di vero e proprio inquinamento acustico derivante da attivita’ antropiche.
Se l’attenzione si rivolge agli ambienti chiusi (per buona parte della sua esistenza l’uomo vive e comunica in ambienti chiusi) allora occorre distinguere tra prestazione acustiche di un edificio, cioe’ quanto “disturbo” sonoro “passa” da fuori a dentro casa, o tra il mio alloggio e quello contiguo (o nello stesso immobile).. in tal caso si parla di acustica edile il comfort acustico di un locale, tipicamente con affluenza di pubblico, inteso come “intelligibilita’” del parlato e/o adeguatezza dello stesso per l’uso che se ne fa.Spesso si ricorre a parametri acustici particolari definiti per “descrivere” numericamente quanto bene o quanto male un ambiente è adeguato all’uso che se ne fa: indici di chiarezza, definizione, rinforzo, spazialita’, etc…
Siamo cioe’ nell’ambito dell’acustica degli ambienti o ROOM ACOUSTIC.
Vi è poi l’acustica legata ai sistemi elettroacustici di diffusione sonora, ovvero quei sistemi costituiti tipicamente almeno da un amplificatore e da una rete di altoparlanti ubicati nel o nei locali allo scopo di diffondere messaggi vocali e musica. Una tipologia molto particolare e molto importante di tali impianti sono i cosiddetti impianti EVAC, cioe’ quegli impianti elettroacustici installati in luoghi pubblici (public address systems) .
Essi hanno il compito di informare le persone , mediante messaggi vocali o suoni diffusi nei vari ambienti, sulle modalita’ di evacuazione, rapida, ordinata, sicura ed efficace, degli occupanti dell’edificio, in caso di emergenza al fine di garantirne l’incolumita’.
Passando agli ambienti di lavoro l’acustica è utilizzata per la valutazione del rischio da esposizione del personale addetto, al rumore e alle vibrazioni.
Esposizioni prolungate e/o elevate a rumore e/o vibrazioni hanno effetti nocivi sulla salute umana, per cui specifiche leggi e norme ne richiedono una attenta valutazione e monitoraggio da parte del datore di lavoro.
Diciamo che l’acustica non esisterebbe se non ci fossero le vibrazioni, infatti noi percepiamo suoni grazie a qualche cosa che vibra: una “sorgente” sonora ed un “mezzo”, tipicamente l’aria, ma puo’ essere una struttura di un edificio, un pannello di macchinario, che “trasmette” nello spazio la perturbazione acustica.
Spesso per descrivere un fenomeno sonoro si deve ricorrere anche ad analisi di virbrazioni meccaniche.
Altre volte, in certi contesti, il contributo sonoro (o la sua importanza) è trascurabile ed è preponderante il “disturbo” vibrazionale, si pensi ai macchinari, impianti industriali, organi rotanti come turbine e alberi, edifici, ponti, etc…
La conoscenza, l’investigazione, il monitoraggio della vibrazioni puo’ essere di vitale importanza per la vita (durata) di una struttura o di un macchinario o suo organo.
SERVIZI PROFESSIONALI:
Il nostro studio grazie all’alta formazione, un network con altri professionisti qualificati e la miglior strumentazione disponibile sul mercato è in grado di fornire consulenza, assistenza su tutte queste aree e tematiche:
Analisi termografiche e analisi termoflussimetriche danno una fotografia precisa della situazione e permettono di calibrare al meglio gli interventi correttivi.
L’accesso ai bonus volumetrici del Piano Casa e a quelli fiscali legati alle regole sull’efficienza energetica sono subordinati a una riduzione certificata del fabbisogno energetico annuo…maggiori dettagli>>