Blower door test

Le dispersioni termiche dovute alle infiltrazioni d’aria fredda attraverso l’involucro edilizio (pareti, tetti, porte e finestre) possono costituire una quota importante della spesa per il riscaldamento di un edificio.

Senza contare che gli “spifferi freddi” oltre ad essere molto fastidiosi per il normale comfort climatico della casa, possono contribuire in modo significativo al raffreddamento piu’ o meno localizzato di superfici interne portando spesso alla formazione di condense di vapore acqueo, funghi (Aspergillus versicolor)  e muffe antiestetiche oltreche’ biologicamente potenzialmente pericolose per la salute umana.
Un metodo veloce e non invasivo per verificare, individuare e quantificare le infiltrazioni d’aria nonche’ il grado di ermeticita’ dell’involucro edilizio è il BLOWER DOOR TEST. In sostanza si monta, in genere su una porta di ingresso, temporaneamente e senza arrecare alcun danno, un grosso ventilatore che collegato ad un PC con apposito sw , mette in leggera depressione (o pressione)  l’interno della casa.

Contemporaneamente, mediante l’utilizzo di una termocamera ad alta risoluzione si rilevano le eventuali infiltrazioni d’aria dall’esterno. Il sw  a bordo PC fornisce poi un report ed una certificazione del grado di ermeticita’ dell’involucro edilizio. Tale dato puo’ essere confrontato con i dati di progetto dell’edificio (protocolli CasaClima, LEED-GBC, ITACA, etc..).

Un altro impiego del BLOWER DOOR TEST è quello della verifica del grado di ermeticita’ di ambienti che per il loro impiego necessitano di una ridottissima permeabilita’ all’aria e alle polveri, tipicamente, camere bianche, laboratori, sale operatorie, etc…

Per ultimo, ma non meno importante , tale indagine evidenzia anche difetti di posa dei serramenti che inficiano il comfort acustico, poiche’ dove passa l’aria, passa anche il rumore.

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