VALUTAZIONE DEL RISCHIO RUMORE IN AMBITO LAVORATIVO
Il D.Lgs. 81/08, testo unico in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro ha previsto al titolo VIII, Agenti fisici, i requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l’udito.
E’ pertanto necessario per le aziende essere possesso di una specifica valutazione del rischio di esposizione al rumore che nella maggior parte dei casi comprende la misurazione dei livelli sonori in corrispondenza alle differenti postazioni ed attività lavorative. In funzione dei livelli di esposizione degli addetti l’azienda deve attivare l’informazione e la formazione dei lavoratori, la sorveglianza sanitaria, il programma di misure tecniche ed organizzative volte a ridurre il rischio, ecc.
In alcuni casi è richiesta la progettazione di interventi di bonifica acustica al fine di ridurre il livello di esposizione degli addetti; tali interventi vengono dimensionati con specifici programmi di simulazione a partire dai livelli di pressione sonora presenti ed in funzione dell’abbattimento richiesto e delle caratteristiche di assorbimento acustico dell’ambiente.
MISURAZIONE DI POTENZA SONORA PER LA CERTIFICAZIONE CE DI MACCHINE
La Direttiva Macchine prevede che le istruzioni per l’uso di una macchina o attrezzatura forniscano e indicazioni sul rumore aereo prodotto, valore reale o stabilito in base ad una misurazione eseguita su una macchina identica.
I dati che il costruttore deve fornire sono:
Le normative tecniche per la misurazione della potenza sonora sono quelle della serie UNI EN ISO 3740, e si differenziano in base al metodo di prova che può essere di laboratorio, tecnico progettuale o di controllo in funzione delle caratteristiche dell’ambiente di prova e dello spettro di emissione della macchina.
Analisi termografiche e analisi termoflussimetriche danno una fotografia precisa della situazione e permettono di calibrare al meglio gli interventi correttivi.
L’accesso ai bonus volumetrici del Piano Casa e a quelli fiscali legati alle regole sull’efficienza energetica sono subordinati a una riduzione certificata del fabbisogno energetico annuo…maggiori dettagli>>